Il 13 settembre è la Giornata Internazionale del Cioccolato, una delizia che molti di noi apprezzano. Tuttavia, per i nostri cari pelosi non è un’opzione sicura. In questo blog esploriamo i motivi per cui il cioccolato è pericoloso per i nostri amici pelosi, cosa può succedere se lo ingeriscono e cosa fare in caso di ingestione accidentale.
Perché il cioccolato è pericoloso per i nostri amici pelosi?
Il cioccolato contiene due sostanze tossiche per gli animali: la teobromina e la caffeina. Queste sostanze appartengono a un gruppo di composti chiamati metilxantine, che cani e gatti non sono in grado di metabolizzare efficacemente, consentendo loro di accumularsi nell’organismo e di provocare effetti tossici.
Teobromina: il principale colpevole
La teobromina è la principale responsabile della tossicità. A differenza degli esseri umani, che metabolizzano la teobromina rapidamente, cani e gatti la metabolizzano molto più lentamente. Ciò consente di accumularla nel loro organismo fino a livelli pericolosi.
Quantità tossiche
La quantità di teobromina varia a seconda del tipo di cioccolato:
- Cioccolato fondente: contiene la quantità più elevata di teobromina ed è il più pericoloso.
- Cioccolato al latte: contiene meno teobromina, ma può comunque essere tossico in quantità sufficienti.
- Cioccolato bianco: contiene pochissima teobromina, ma è comunque sconsigliato ai pelosi.
Sintomi di avvelenamento
I sintomi di avvelenamento nei cani e nei gatti possono comparire entro 6-12 ore dall’ingestione e comprendono:
- Vomito
- Diarrea
- Aumento della sete
- Ansimare eccessivamente
- Iperattività
- Battito cardiaco irregolare
- Tremori muscolari
- Convulsioni
- Nei casi più gravi, coma o addirittura morte.
Cosa fare in caso di ingestione?
Se si sospetta che il cane o il gatto l’abbia ingerita, è fondamentale agire rapidamente:
- Chiamate il veterinario: fornite informazioni sul tipo di cioccolato, sulla quantità mangiata e sul peso del vostro amico peloso.
- Non indurre il vomito senza istruzioni: non cercate di far vomitare il vostro amico peloso a meno che non vi venga indicato dal veterinario.
- Monitorare i sintomi: osservate attentamente il vostro amico peloso e seguite le istruzioni del veterinario.